Melatonina

“L’uomo è un genio quando sogna” (Akira Kurosawa).

Siamo sempre di corsa.
Frenesia, credo sia la parola più giusta per descrivere le generazioni di oggi.
Siamo frenetici nei dialoghi e nei rapporti umani, sempre di fretta e iperattivi.
Non seguiamo più i ritmi della natura, ne abbiamo perso il contatto.
Tutto ciò che conosciamo sono ambienti artificiali in cui basta un interruttore per tramutare la notte in giorno, per invertire il ciclo biologico del nostro corpo.

La nuova normalità ci vede addormentarci davanti ad uno schermo mentre guardiamo un film, oppure mentre consultiamo il telefono come ultimissimo gesto della giornata.
Tutto ciò porta ad uno stress notevole per il nostro organismo, e per alcuni si traduce in episodi di insonnia, risveglio precoce o difficoltà nell’addormentarsi.

Io personalmente, ho avuto problemi di risveglio precoce.
Mi svegliavo più o meno verso le quattro di notte, e ovviamente, complici i pensieri dovuti alle vicende quotidiane,
avevo molta difficoltà nel riprendere sonno, ma soprattutto nell’avere un buon sonno profondo.
Ho cominciato quindi a documentarmi, ho letto vari libri tra cui: “melatonina, vecchia sostanza dai poteri nuovi. Una vita lunga 140 anni” (Monica Melotti, Giulio Bellipanni) e ho scoperto questa sostanza e il suo enorme potenziale.

La melatonina è un  ormone prodotto naturalmente dal nostro corpo che aiuta a mantenere e ristabilire il corretto equilibrio tra sonno e veglia.
Se i livelli di melatonina sono scarsi, possono verificarsi dei disturbi del sonno come quelli prima citati.
Tutti noi ogni giorno produciamo melatonina, che viene secreta prevalentemente dall’epifisi o ghiandola pineale, in misura minima nei primi mesi di vita, aumenta in età giovanile e torna a diminuire in età adulta.
E’ essenziale al nostro organismo in quanto regola il ciclo sonno veglia.

Essa viene sintetizzata di buio, prevalentemente di sera e di notte con un picco tra le due e le quattro del mattino.
Proprio il suo “effetto sedativo” fa sì che il cervello la utilizzi per informare il nostro organismo che è buio e che quindi è il momento di dormire.
Se questa sostanza non viene prodotta regolarmente, il ciclo sonno-veglia viene messo a dura prova.

Vi lascio con una citazione di Hermann Hesse:

“Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso.”

24/01/2021