Siamo cosa mangiamo?

“non si può pensare bene, amare bene, dormire bene se non si è mangiato bene”. (Virginia Wolf)

Per sette anni sono stato vegetariano.
Dopo mesi di letture sull’argomento, gradualmente ho smesso di mangiare carne, pesce, uova.
Trovavo questa scelta la più giusta e indicata per me e l’ho perseguita con ferma convinzione etica e fisica.

Non ho riscontrato particolari problematiche sostenendo quello stile di vita, se non frequenti problemi digestivi e una forte carenza di ferro appurata con le periodiche analisi del sangue.
Il nostro corpo ci dà continuamente segnali, e proprio i fastidi di cui ho parlato, mi hanno convinto a proseguire nelle
letture e ad informarmi sulla possibilità di altri tipi di dieta che mi facessero sentire meglio.

Mi sono imbattuto in letture di ogni genere, ma più mi documentavo, più una sostanza risaltava all’occhio per essere la causa dei problemi più disparati: lo zucchero.

Libri come :
“La paleo dieta” di Robb Wolf;
“La dolce catastrofe, le conseguenze devastanti della sindrome metabolica” di Giovanni Cianti;
“Sugar Blues, il mal di zucchero” di William Dufty;
“Vivere 120 anni – le verità che nessuno vuole raccontarti” di Adriano Panzironi;
mi hanno fatto conoscere un altro percorso, basato essenzialmente su una dieta povera di carboidrati, senza zuccheri ma ricca di proteine.

Pertanto da settembre 2018 ho deciso di provare questo nuovo, diverso stile di vita.
Ad oggi, posso dirvi come questo modo di mangiare sia il più giusto per me.
Mi sento bene, in forza e i piccoli fastidi che avevo sono scomparsi.
Mi tengo sempre sotto controllo e dalle analisi non ci sono valori che destino preoccupazione.

Ma su cosa si basa in sostanza questo modo di mangiare, ma più in generale di vivere?
Banalmente, è molto importante fare attività fisica quotidianamente, sia essa camminata, corsa, cyclette o altro per almeno 30 minuti e bere almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno, meglio se a temperatura ambiente.
La mia alimentazione si basa sostanzialmente su carne , meglio se alimentata al pascolo, pesce e uova, moltissima verdura e una porzione di frutta ogni dì.
Per gli spuntini mangio spesso frutta secca  (mandorle, nocciole, noci, pinoli, pistacchi e anacardi) che mi da la giusta energia, senza esagerare con le dosi.
Sempre documentandomi sulle letture che vi ho indicato ho scoperto che è molto importante integrare la dieta con sostanze essenziali per l’organismo ma di cui siamo spesso carenti; in particolare vitamina C e vitamina D.
Quest’ultima ad esempio, viene assorbita dal nostro organismo quasi totalmente attraverso il sole; per questo soprattutto in inverno è fondamentale integrarla.

Che dire, questa è semplicemente la mia personale esperienza.
Nella vita come nell’alimentazione non tutto è bianco o nero.
L’unico consiglio è quello di ascoltare il Vostro corpo, o ancora meglio di ASCOLTARVI.

20/01/21