BAGNI DI SOLE

Il sole mi è entrato nelle vene e ha trasformato tutto in oro” (Elizabeth Von Arnim).

È sicuramente piacevole stare sotto il sole e sentire il caldo sulla pelle; quella piacevole sensazione che ci solletica il viso e la fantasia. Non tutti però sanno quanto esporsi nel modo giusto al sole, non sia solo piacevole, ma anche molto importante per la nostra salute.

La sintesi della vitamina D è fondamentale per il nostro organismo. Ricaviamo circa il 90% di questa vitamina circolante nel nostro organismo dai raggi UV.

La carenza di vitamina D è spesso associata ad un aumento delle infezioni; come rachitismo nei bambini e osteoporosi negli anziani, nonché altre innumerevoli malattie.

La differenza sostanziale tra questa vitamina e le altre, è che la fonte principale da cui la assorbiamo non è il cibo ma la luce solare.

Proprio lo stile di vita attuale così frenetico, che ci vede sempre impegnati e sempre per più tempo in luoghi chiusi può portare ad una carenza di questa vitamina, non sopperibile neppure con un alimentazione ricca di sostanze che sono fonti alimentari proprie della vitamina.

Io personalmente utilizzo degli integratori di vitamina D che sicuramente sono indicati, ma rimane di fondamentale importanza esporsi al sole.

E allora eccoci al cuore di questo articolo: “ ma quanto sole è necessario prendere?”

Per la mia personale esperienza vi dico che sarebbe indicato esporsi al sole almeno mezz’ora al giorno, lasciando scoperti viso, mani, braccia e gambe.
È importante esporsi al sole con una dovuta protezione, ma ricordate che un fattore protettivo elevato blocca la sua produzione; quindi come sempre: mai essere estremi!

In ogni caso, anche in base agli impegni che ho, cerco di espormi al sole un minimo di 15 minuti. Ovviamente dipende anche dalla temperatura esterna e in quale momento della giornata siamo; va da sé che all’ora di pranzo quando il sole è più forte sto meno esposto.

Il sole è vita, perciò è facile capire come la sua mancanza porti carenze.
Il sole migliora l’umore, fortifica le ossa e in generale ci fa sentire bene.

Concludo dicendo: Ascoltiamoci, cerchiamo di “sentire” il nostro corpo e con un po’ di pratica sarà lui a guidarci verso il giusto percorso.

Fonte: AIRC                                                                                                                                                                                                                                                      21/03/21